FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Baroni: “Inter è la squadra da battere in Italia e in Europa, ma vogliamo passare. Il 6-0…”

Baroni: “Inter è la squadra da battere in Italia e in Europa, ma vogliamo passare. Il 6-0…” - immagine 1
Alla vigilia dei quarti di finale di Coppa Italia contro l'Inter, Marco Baroni ha parlato della gara ai microfoni di Sport Mediaset
Gianni Pampinella Redattore 

Alla vigilia dei quarti di finale di Coppa Italia contro l'Inter, Marco Baroni ha parlato della gara ai microfoni di Sport Mediaset. "La Coppa Italia è una competizione importante, ci teniamo a far bene, sappiamo che sarà una gara difficile ma vogliamo ben figurare e passare il turno. Sono competizioni dove non è importante la presenza, ma arrivare fino in fondo. Queste partite sono quelle che aiutano a crescere, danno spessore alla squadra, più si alza il livello di difficoltà, più si avvicina a quello a cui lavoriamo: obiettivi e partite importanti".

Baroni: “Inter è la squadra da battere in Italia e in Europa, ma vogliamo passare. Il 6-0…”- immagine 2

"Il 6-0 in campionato? Non è tanto senso di rivalsa. Quella partita ha avuto due facce, i 25-28' più belli della nostra stagione e la seconda parte, anche per sostituzioni forzate, la più brutta. La squadra non ha cambiato il tipo di partita e quindi è venuto fuori quel risultato. Ci è stato molto utile, sarà un'altra partita. L'Inter è la squadra da battere in Italia e in Europa, ne siamo consapevoli, ma vogliamo fare una prestazione importante".


Baroni: “Inter è la squadra da battere in Italia e in Europa, ma vogliamo passare. Il 6-0…”- immagine 3

"Noi abbiamo una nostra identità: il coraggio, il ritmo, il gioco. Dobbiamo restare dentro questa prestazione perché non abbiamo altro, ed è già tanto. Anche se andiamo in uno stadio importante, contro un avversario importante dobbiamo sempre cercare questo tipo di prestazione. Centrocampo a 3 contro Inter? Possibile ma dobbiamo valutare perché anche Dele-Bashiru sarà fuori. Identità vuol dire anche che non si perda l'equilibrio indipendentemente se ci sarà un centrocampista o un giocatore più offensivo". 

 

(SportMediaset)