Si spieghi meglio.
—«Ad affiancare Serena in attacco ci sarebbe dovuto essere Madjer, algerino che l’anno prima aveva deciso la Coppa dei Campioni segnando in finale un gol di tacco. Ma non passò le visite. Io spinsi per Diaz, che giocava con me a Firenze. Pellegrini era uno che sapeva ascoltare, di calcio ne capiva, e mi diede retta, e Diaz formò una coppia perfetta con Serena».
Qual era il rimpianto di Pellegrini?
—«La Coppa dei Campioni: dopo lo scudetto uscimmo al primo turno, fu l’unica partecipazione. Con la formula attuale saremmo stati in Champions ogni anno».
(Repubblica)
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