"L’Europa è il sogno di quest’anno e sono convinto che, comunque vada a Como, la squadra abbia il tempo necessario per riprendersi e arrivare nel miglior modo possibile alla finale. Mi immagino un’Inter arrabbiata, ma nel senso buono del termine: non un sentimento che ti rende cieco, tifa strafare o ti “tradisce” sul più bello, ma la rabbia positiva di chi deve caricarsi per una gara così importante. La rabbia di chi sa di non poter fallire il terzo trofeo di stagione, che poi è pure il più importante di tutti. Sono convinto che l’Inter possa farcela, ma è pur sempre una finale: a Monaco si parte rigorosamente da 50 e 50".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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