Borghi: “Inter ancora lontana dal suo potenziale top. Il ‘tre’ di Inzaghi? Il gesto…”

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Stefano Borghi ha analizzato così la vittoria dell'Inter contro il Feyenoord:

"L'Inter ha vinto comodamente senza Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Sommer, con Thuram distante dal 100% della forma, quindi con tanti assenti. Se non sbaglia il rigore fa 3-0 e chiude il discorso qualificazione"

"Ma credo tuttavia che l'Inter non sia al massimo della sua espressione, non dà più il senso di impossibilità di scalfirla nonostante dati clamorosi in difesa e deve trovare pienezza del suo gioco. Andando avanti, può esserci Bayern prima e poi Barça, serve qualcosa in più contro queste corazzate. Ma l'Inter ce le ha queste cose, deve solo ritrovarle"

"Il tre di Inzaghi? Un gesto enormemente spontaneo, l'anno scorso l'obiettivo della seconda stella era dichiarato. Questo è un bel gesto, una iniezione di autostima anche a tutto il gruppo. L'Inter giocherà il doppio rispetto a Napoli e Atalanta, poi le partite in più sono Champions e due partite di derby, l'atteggiamento di Inzaghi è giusto"