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fcinter1908 news interviste Cafu: “Wesley come me e Maicon? Ecco cosa penso. Scudetto? La Roma…”

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Cafu: “Wesley come me e Maicon? Ecco cosa penso. Scudetto? La Roma…”

Matteo Pifferi Redattore 
"La Roma viene spesso sottovalutata. E se si vanno a guardare i numeri, ci si rende conto della forza e della continuità della squadra", dice Cafu

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Cafu ha parlato così dei giallorossi al momento primi in classifica:

"La Roma viene spesso sottovalutata. E se si vanno a guardare i numeri, soprattutto quelli di questo 2025, ci si rende conto della forza e della continuità della squadra. È anche vero che la A è lunga e piena di insidie e questo vale per tutti. Però, com’è che si dice in Italia? Chi ben comincia è a metà dell’opera...”.

La classifica lì in vetta è cortissima, con 5 squadre in 3 punti. Chi è favorito per il titolo?

“Non lo so, è difficile dirlo adesso. Sicuramente sarà una bella battaglia e stavolta non credo che sarà una corsa a due, lo scudetto se lo giocheranno fino alla fine più squadre. Di certo sarei felicissimo se lo vincesse la Roma, soprattutto per i tifosi. Se lo meritano, gli spetta di diritto; quando vedo cantare l’inno mi vengono ancora i brividi”.

Per Gasperini la Roma ha svoltato. Dove la squadra è molto forte e dove deve migliorare?

“Gasperini ha fatto un grande lavoro e in pochissimo tempo, ottenendo subito ottimi risultati. Ma la squadra può ancora crescere, anche perché finora ha dovuto convivere con tanti infortuni. Sono convinto che Gasp rappresenti il vero valore aggiunto. Sebbene non mi abbia mai allenato, per me è lo Zeman 2.0, uno che lavora molto sull’aspetto fisico e psicologico. Avete visto con quale aggressività i giocatori della Roma attaccano gli avversari? Questa è una firma tutta sua”.

La Roma nella sua storia ha avuto due terzini brasiliani fortissimi come lei e Maicon. Wesley sta andando bene, dove può arrivare?

“Forse vi state sorprendendo voi in Italia, io di certo no. È vero che Maicon aveva già esperienza nel calcio italiano e anche io qualcosa ne sapevo, mentre lui ha sempre giocato in Brasile, in un calcio diverso dal vostro. E probabilmente a Roma ci si aspettava anche un giocatore solo tecnico, essendo un brasiliano. Ma lui ha anche altre qualità importanti come la velocità e la disciplina tattica. Per la Roma è una fortuna averlo, anche perché si sta dimostrando prezioso anche a sinistra, non solo a destra”.