LEGGI ANCHE
Dalla panchina, invece, Conte ha pescato il jolly dell'1-1.
"Billing mi piace, ha personalità e inserimenti. Mi aveva fatto una buona impressione già contro il Como, al suo debutto in Serie A, ieri si è confermato firmando un gol pesantissimo. Si parla tanto del blocco di titolari del Napoli, ma questi sono segnali importanti: in una maratona così equilibrata come questo campionato, Conte sa di poter fare affidamento anche su chi gioca meno. E quando rientreranno Anguissa e Neres, il rendimento della squadra potrà solo migliorare. Senza dimenticare quel piccolo grande dettaglio...".
Ovvero?
"Conte e i suoi possono concentrarsi su un solo obiettivo. Tutte le energie sullo scudetto, come pure l'Atalanta, che tutto sommato può sorridere: vista col senno di poi avrebbe potuto avvicinarsi al primo posto ma è comunque lì".
L'Inter le coppe le fa eccome, e mercoledì andrà a Rotterdam per il primo round degli ottavi di Champions con il Feyenoord.
"Ecco, se penso alla Champions, un'Inter così sparagnina come quella vista al Maradona mi preoccupa. Se giochi con l'atteggiamento di Napoli, con il Feyenoord rischi. E se Dimarco non recupera in tempo...".
Da dove ripartire allora?
"Da Lautaro, che ha lottato come un leone, giocando praticamente da solo lì davanti. E da Thuram: poterlo rimettere in campo era già un'ottima notizia. Ora mancano ritmo e condizione, torneranno giocando".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)