Hai giocato con Simone Inzaghi ai tempi della Lazio: te lo aspettavi potesse diventare un grande allenatore? E cosa pensi del suo percorso sulla panchina dell'Inter, arrivato ora in finale di Champions?
—"Nella mia Lazio c'era Simeone che era considerato più grintoso, con una personalità molto forte. Simone Inzaghi invece, è sempre apparso più sereno e tranquillo, ma questo non gli ha impedito di compiere un grande percorso. Alla sua seconda finale di Champions ha conquistato anche il ventesimo scudetto. Credo abbia dimostrato pienamente il suo valore. Grande Simone, davvero grande."
Chi vedi favorita per la vittoria dello Scudetto?
—"Come dicevo, al momento il Napoli ha la precedenza per lo scudetto, semplicemente perché ha un punto in più dell'Inter. Questo è un dato, è nei numeri. Ma guardando le ultime partite di entrambe le squadre, può succedere davvero di tutto. Tutto è ancora aperto e molto dipende da Inter-Lazio".
Il 31 maggio si giocherà la finale di Champions League tra Inter e PSG. L'Inter è arrivata in fondo con una grande prova di forza contro il Barcellona. Che tipo di sfida ti aspetti e chi vedi favorita?
—"L'Inter è arrivata in finale con forza, con prepotenza. Ha dimostrato una grande tenuta fisica e mentale, qualità fondamentali per affrontare una finale importante. E una squadra fortissima, velocissima, con valori tecnici elevatissimi. Rispetto al Paris Saint-Germain, non vedo in loro la stessa mentalità dell'Inter. Non vedo quella forza interiore, quella dinamica, quella personalità. Il PSG ha qualità, certo, ma non ha la mentalità dell'Inter. E proprio per questo io ci credo".
(Fonte: derbyderbyderby.it)
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