Intervistato da Sportmediaset, il tecnico dell'Inter Chivu ha parlato della sfida col River e del suo approccio con la squadra nerazzurra


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Chivu: “Vogliamo andare avanti. Pio titolare? Felicissimo per lui. Sul mio approccio…”
Che sensazioni ci sono in vista della partita col River?
"Le stesse responsabilità di quando è iniziato questo torneo. Li affrontiamo con la stessa voglia di essere determinanti e di fare la partita come abbiamo sempre fatto in questo torneo".
Cambiato qualcosa dopo la vittoria con gli Urawa, ragazzi più liberi?
"Abbiamo passato più giorni assieme, prima del Monterrey solo due giorni assieme. Avere modo di stare assieme è sempre bello, anche se fare un ritiro a fine stagione non è mai il massimo. Abbiamo massima disponibilità e serietà per questo torneo. Vogliamo essere determinanti e andare più avanti possibile".
Pio ha detto di essere molto emozionante. Ora prossimo step giocare dal 1' o fare gol? Lui ha detto per giocare titolare dovete chiedere al mister, per il gol sarebbe un sogno. Può giocare?
"Sono felicissimo per questo ragazzo, rappresenta un po' tutta la trafila fatta nel settore giovanile. U14, poi assieme nell'U19 ora in prima squadra. È entrato all'intervallo, può partire o entrare dopo. Quello che so, di lui e di tutti i ragazzi, che cercheranno di dare sempre il massimo".
Cosa le piace della sua Inter?
"Io guardo sempre il lato umano, è fondamentale. Nei momenti di difficoltà bisogna trovare qualche coccola e qualche carezza, qualche parola giusta. Lo facciamo noi come staff e lo fanno anche tra di loro. Stanno bene insieme e lo sapevamo, non a caso negli ultimi anni questa squadra ha fatto molto bene".
Feedback positivo nei suoi confronti
"Me ne importa poco, io so cosa sono e cosa posso dare. Cercherò di dare il massimo dal punto di vista umano e professionale. Cerco di avere sensibilità, capire i momenti, anche quando dovrei essere più duro. Sono schietto e dico sempre quello che penso a prescindere da chi ho di fronte".
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