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Conte: “Amaro in bocca ma noi duri a morire. Non ci facciamo contagiare, sappiamo quanto…”

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Le parole di Antonio Conte ai microfoni di Dazn al termine della partita tra Lazio e Napoli: il gol di Dia all'87' gela i campani
Matteo Pifferi Redattore 

Occasione persa per il Napoli che si fa recuperare sul 2-2 dalla Lazio grazie al gol di Dia all'87'. Terzo pareggio di fila per la squadra di Antonio Conte che domani potrebbe essere scavalcata dall'Inter in caso di vittoria nerazzurra contro la Juventus.

Ecco le parole di Conte a Dazn:

"Se andiamo a guardare in maniera analitica la situazione, è questa. Il primo cambio l'abbiamo fatto con Buongiorno che rientrava dopo 2 mesi e mezza, non sapevamo quanto sarebbe durato e volevamo mandare un segnale alla squadra mettendo Politano ed è stata una mossa che ha dato i frutti. Quando mi ha chiesto il cambio Mazzocchi, è stato un problema. Potevo far entrare solo Rafa Marin, complimenti a lui per l'esordio in una partita calda, abbiamo spostato ancora Di Lorenzo a sinistra e Politano da quinto che non è il suo ruolo ma non potevamo fare altrimenti. Sono 4 punti lasciati al 90' con Lazio e Roma, la Lazio ci aveva battuto due volte in stagione. L'avevo detto anche in conferenza, siamo una squadra con valori e li dimostriamo, è dura giocarci contro, noi siamo duri a morire. Dispiace perché al 90' è la seconda volta in quindici giorni, lascia l'amaro in bocca"


Conte: “Amaro in bocca ma noi duri a morire. Non ci facciamo contagiare, sappiamo quanto…”- immagine 3

"Noi dobbiamo essere bravi a prescindere dal sistema di gioco a non snaturarci, i tre di centrocampo erano rimasti. McTominay e Anguissa sono assaltatori e non costruttori, tenerli più alti ci rendeva più pericolosi. Raspadori ha qualità come seconda punta e da rifinitore, era un po' questo il piano ed è stato ben interpretato dai ragazzi. Non posso dire di più a questi ragazzi, stanno facendo qualcosa di straordinario e importante. Non ci lamentiamo, non diciamo niente, quello che è accaduto e sta accadendo non ci tocca. La Lazio era la nostra bestia nera, oggi stavamo vincendo fino al 90' e ci han pareggiato, dobbiamo continuare così, continuando a pedalare e uscendo dal campo con la maglia sudata"

Terzo pareggio di fila da situazione di vantaggio

"Due dei tre pareggi sono con Roma e Lazio che sono ottime squadre, vanno presi come risultati positivi per noi. Non dobbiamo dimenticare da dove è partita questa squadra, con la Lazio arrivavamo da quattro sconfitte di fila in casa loro, abbiamo fermato questa emorragia, cerchiamo di fare il massimo non pensando ad altre cose o non facendoci contagiare da aspetti emotivi. Sappiamo quanto abbiamo lavorato per essere lì in testa anche se dipende dalla partita dell'Inter, per me è motivo di grande orgoglio vedere quello che stanno facendo i ragazzi"