-La capacità di andare in campo dopo che l'Inter si è allontanata e entrare in campo con fame e cattiveria. Avete dato una risposta, un segnale preciso...
Hai ragione. Non era facile giocare dopo l'Inter, che è andata a sei punti. Giochi contro una signora squadra come il Milan, si poteva avere un distacco duro da colmare visto che alla prossima andiamo a giocare contro il Bologna. Sulla carta le partite sono difficili. Abbiamo avuto una risposta importante. Riuscissimo a gestire meglio... Ma abbiamo bisogno di recuperare tutti, ho dovuto cambiare assetto. Anguissa aveva un problema e sono i tipici giorni in cui si odia essere un allenatore. Devi trovare la soluzione al problema dopo aver preparato la partita in un altro modo. Mi sono fatto dare una tachipirina, ho un mal di testa forte.
-Sa benissimo di essere il più corteggiato d'Italia. Quanto è grande la sua voglia di Napoli per il presente e per quella successiva...
Il mio inserimento a Napoli è stato perfetto, fin sopra le aspettative. Ho detto di essere stato accolto prima ancora di aver dato qualcosa. Ora stiamo dando anche noi qualcosa. Stiamo facendo qualcosa di straordinario e miracoloso. Abbiamo fatto una sola competizione e ora bisogna essere feroci e concentrarci sul presente. Il presente sono queste otto partite e dopo quelle otto partite penseremo al futuro. Questo sento di dire.
(Fonte: DAZN)
© RIPRODUZIONE RISERVATA




/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)
