-Nella tua carriera tanti testa a testa, può essere un trampolino questa sconfitta per la gara con l'Inter?
È una battuta d'arresto che fa male, per come è arrivata, perché comunque abbiamo mostrato crepe a livello mentale, come nelle ultime tre gare dove ci hanno sempre rimontato. I ragazzi stanno dando il massimo ma c'è bisogno di fare un percorso e dare il tempo di crescita tecnicamente, tatticamente e a livello mentale. Stiamo giocando dall'inizio dell'anno con questa pressione che ci siamo portati da soli. Avere questa classifica, non volendo, ci ha portato ad una pressione importante dall'inizio e non era previsto. Adesso dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi cercando di analizzare questo secondo tempo in cui gli altri sono stati più cattivi, avevano più fame e voglia e quando c'è questo c'è poco da fare ecco.
-La non buonissima prestazione di Lukaku come si legge?
Inutile mi facciate domande sui singoli, non le trovo giusto e non è giusto le facciate. Si vince e si perde tutti insieme. Il primo responsabile chiaramente sono io sempre, Lukaku è un tassello di un ingranaggio quindi... Detto questo analizzeremo e cercheremo di fare quello che dobbiamo. Non tiriamo troppo la corda per non rompere i giri del motore. Stiamo facendo qualcosa di incredibile. Le situazioni vanno gestite e so bene che le situazioni anche nel tempo lavorandoci giorno per giorno si aggiustano, ma a volte anche lavorarci non basta, certe cose puoi non risolverle mai. Ecco.
(Fonte: DAZN)
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