-La cosa che ti ha impressionato di più al tuo arrivo a Milano?
Sono arrivato qua quando avevo 15-16 anni e poi alla mia seconda volta ho visto come è cambiato il centro sportivo. Già prima che arrivassi il gruppo mi scriveva messaggi. Questa cosa ti fa capire che sono delle brave persone che lavorano tutti per un obiettivo. Mi ha impressionato questo al mio arrivo e mi impressiona ancora la voglia di vincere e migliorare.
-Un momento bello con l'Inter?
I momenti più belli sono quelli in cui abbiamo alzato dei trofei. Magari quella è la sensazione più bella al di là dei momenti personali o di squadra. Quando alzi tutti insieme un trofeo vedi tutti felici e quella è la cosa più bella, non c'è sensazione più bella.
-Una partita che ti ha lasciato qualcosa di speciale?
L'esordio è stato bello. Poi tornare a Verona e giocare da titolare, e accolto dai miei compagni dopo un anno che ero andato via, mi ha fatto sentire bene. Ma le cose raggiunte insieme, le Coppe, la finale a Istanbul, sono le cose migliori.
-Una parola per definire Lautaro?
La parola è Campione. Per me lui è devastante e se lui sta bene l'Inter sta bene. È super importante per noi, è il nostro capitano, ce lo dimostra sempre. Ma la parola campione gli sta bene.
-Al Mondiale per Club per chi tifo se ci sarà River-Boca?
Perché questa domanda? Io tifo Estudiantes, da dove arrivo ma mio papà è del River e mi portava a vedere l'Inter da piccolo. Ma prima però l'Inter. Prima l'Inter sempre.
(Fonte: Inter TV)
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