A margine del Festival della Serie A, Serse Cosmi ha toccato il tema caldissimo dei tanti cambi in panchina di questi primi giorni di calciomercato. Ecco le sue parole ai giornalisti:


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Cosmi: “Inzaghi? La decisione era nell’aria, Chivu non è un azzardo. Ho parlato col Parma e…”
"Ci sono stati cambiamenti in panchina, con tanti ritorni: quello di Allegri, quello di Sarri, forse quello di Pioli. Questo crea curiosità. Tante panchine sono cambiate anche in maniera sorprendente, come Juric all'Atalanta e Gasperini alla Roma. La curiosità regna sovrana. I giudizi si danno dopo l'ultima partita stagionale. Allegri? Con lui ho un buonissimo rapporto, contento che sia tornato e che sia tornato al Milan. Mi sarebbe piaciuto andasse alla Roma, anche se Gasperini è una delle miglior scelte che potesse fare la Roma".
"Allegri conosce il mondo Milan, è un pragmatico anche se è un falso storico dire che le sue squadre giocano male. Con i giocatori forti, le sue squadre giocavano bene. Inzaghi? Non mi aspettavo finisse con questa sconfitta. Avevo la percezione che sarebbe andato via anche con una vittoria in finale. Ho sofferto per lui, perché sono sconfitte che chi non è stato realmente nel calcio sono incomprensibili. Mi è capito, anche nei dilettanti, di giocatori importanti che davano tutto per me e che eppure non riuscivano a reagire e in campo erano completamente bloccati, dopo aver preparato una settimana la partita. Succede".
"Inzaghi ha fatto un'altra scelta. L'Inter ha scelto Chivu: non so se sia una scelta coraggiosa. A Perugia il mio esonero non era nemmeno quotato, sono rimasto quattro anni con grandi risultati e attestati. Chivu ha già allenato la Primavera dell'Inter, la sua carriera non inizia oggi. Non posso certo io parlare di scommessa. Sacchi al Milan, ed è rimasto nella storia. Malesani, Ulivieri: tutti allenatori sui quali si scommetteva poco, che poi sono stati grandi protagonisti. Poi Cherubini mi ha parlato bene di Chivu e io mi fido. Tornando a Inzaghi, penso che la sua scelta fosse nell'aria. Le dinamiche sono cambiate: tanti soldi coincidono con un'esperienza nuova e quindi molti vanno".
"Gasperini? Roma, come altre piazze, c'è una maniera distorta di guardare le cose. Se guardi l'allenatore, Gasperini è il migliore degli ultimi 10 anni. Il resto è fuffa. Capello non era un grande comunicatore, poi ha vinto. A Roma ci vuole gente di personalità, e sono convinto che lui possa far bene".
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