Che giudizio bisogna dare su Spalletti?
—“Lo reputo il miglior allenatore che abbiamo in Italia in questo momento. Quello che si vede in nazionale è quello che si vede in Serie A, spesso si vedono degli errori banali a livello individuale in fase difensiva. Spalletti vuole riconquistare alto il pallone e tenere alta la difesa, ma la concentrazione e l’attenzione per rimanere alti può svanire con dei blackout che devono far riflettere”.
Cosa dobbiamo aspettarci da questa fase critica della Juventus?
—“È una fase critica e incerta, sbilanciarsi è difficile. Andando avanti con alti e bassi si rischia di uscire anche dal quarto posto, la cosa più preoccupante è l’idea di traghettatore che arriverebbe a che condizioni? Non potrebbe aver alcun ascendente sullo spogliatoio, a meno che non abbia una forza tale da poter immaginare un impegno anche per la prossima stagione. Sarebbe però un ripiego, a questo punto deve essere fondamentale rilanciare questa squadra, che dopo aver aspettato tre anni può aspettare il quarto anno ma poi deve iniziare con un allenatore consolidato. Gli esempi sono Conte e Gasperini, Klopp è impossibile staccarlo dal progetto Red Bull. Conte ti dà immediatezza, Gasperini progettualità”.
(Fonte: TMW Radio)
© RIPRODUZIONE RISERVATA




/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)
