- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty Images
L'obiettivo è rialzarsi. Dopo due sconfitte consecutive in campionato, l'Inter è attesa dal debutto in Champions League. Questa sera i nerazzurri scenderanno in campo all'Amsterdam Arena dove affronteranno l'Ajax. "Per come è finita l'anno scorso, perdi il campionato all'ultimo e sopratutto la finale di Champions League in quella maniera che sappiamo, questo mercato e l'arrivo di un nuovo allenatore non aiuta. Per non parlare del Mondiale per Club che non è servito a niente", dice Stephane Dalmat ai microfoni di FcInter1908.it quando deve analizzare la mini crisi nerazzurra.
"Chiaro e penso che si sono fatti sfuggire i giocatori giusti. Peccato per Lookman".
"Per me quando investi 50 milioni su due giocatore devi farli giocare, certo si trovano all'interno di una squadra forte e la concorrenza è dura, ma l'Inter dopo 4 anni doveva cambiare, lo so che sarebbe stato un rischio, ma io lo avrei fatto senza pensarci".
"Diouf ha tutti le qualità per farlo. È diverso dagli altri centrocampisti presenti nella rosa dell'Inter. L'ho visto giocare nei due anni al Lens, ogni partita e dico che diventerà un grande giocatore, dobbiamo solo aspettare un po'. Ai tempi l'avevo detto per Thuram che adesso è un giocatore più maturo. Vediamo, credo tanto in Diouf".
"Penso la stessa cosa, è impressionante".
"Vero, ma non l'hanno mai avuto chiaro in testa che un giocatore così avrebbe aiutato molto la squadra".
"Li posso capire ma era con su fratello. Certo non va bene quello che ha fatto, se lo devi fare lo fai dentro lo spogliatoio o al telefono. Abbiamo la fortuna di avere un grande attaccante che segna, l'importante è dimenticare questa cosa in fretta perché l'Inter ha bisogno di Thuram".
"Sta attraversando un momento difficile, ma non dobbiamo dimenticare quello che ha fatto. Certo, se continua a commettere errori e a non essere più il portiere che conosciamo, in quel caso sarà giusto cambiare.
"Ho visto ieri il Real Madrid contro il Marsiglia e non sono rimasto impressionato, mi pare meno forte rispetto agli altri anni, ma siamo solo all'inizio della stagione. Difficile de dire dove potrà arrivare l'Inter".
© RIPRODUZIONE RISERVATA