fcinter1908 news interviste Esposito: “Devo ringraziare Chivu, mi ha fatto crescere. Tornare all’Inter sogno che si avvera”

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Esposito: “Devo ringraziare Chivu, mi ha fatto crescere. Tornare all’Inter sogno che si avvera”

Andrea Della Sala Redattore 
Intervistato da Dazn, l'attaccante dell'Inter ha parlato della sua gioventù, del periodo allo Spezia e del ritorno all'Inter

Intervistato da Dazn, l'attaccante dell'Inter Pio Esposito ha parlato della sua gioventù, del periodo allo Spezia e del ritorno all'Inter

Molto legato a Castellamare di Stabia. Mi sono trasferito poi a Brescia per inseguire il sogno calcistico coi miei fratelli. Appena ho un attimo di tempo ci tengo a tornare dalla mia famiglia e dalle mie origini. Il nostro unico pensiero è sempre stato solo il pallone, ho un bellissimo rapporto con entrambi i miei fratelli. Con Salva essendo stati insieme per due anni a Spezia ci sono stati anche dei bisticci. Con Seba parliamo sempre del nostro percorso calcistico. Tutti e tre ci diamo la spinta per andare più forte. 

All'Inter a 9 anni. In U19 con Chivu, dopo sei mesi in cui non stavamo andando bene il mister mi ha dato la fascia di capitano. È successo a Cagliari quando mancava il capitano, ho fatto tripletta e me l'ha lasciata fino a fine campionato. Responsabilità che mi ha fatto diventare grand,e non smetterò mai di ringraziarlo per questa opportunità. 

Due anni a Spezia indimenticabili, fondamentali per la mia crescita. Ho fatto esordio e primo gol tra i professionisti, ringrazio mister D'Angelo, molto importante per me, così come i compagni e tutte le persone. che mi hanno fatto prendere il volo e coronare il sogno di tornare a vestire la maglia dell'Inter. 

Esultanza? Nata con mio ex compagno dello Spezia Kristov, ho avuto una trasformazione fisica molto importante e lui era il compagno con cui mi fermavo tutti i giorni in palestra dopo gli allenamenti. Ci specchiavamo e ho deciso di esultare come braccio di ferro. Mondiale per club migliore in campo, primo gol con la maglia dell'Inter faccio ancora fatica a realizzare questa cosa, un'emozione fortissima. Quando esulto c'è un momento in cui sono spaesato, emozione davvero fortissima. Tornare a vestire questa maglia è un sogno che si avvera. Numero 94? Il mio rione è denominato Ciceron 94, scelta è stata una dedica al mio quartiere. 

Sogno di ogni bambino che inizia a giocare con un pallone, vestire la maglia della propria squadra del cuore e della Nazionale. Ora lo voglio realizzare e toccare con le mie mani.