Quale la partita col maggior rimpianto?
—"Faccio fatica a sceglierne una. Anche la prima di campionato è finita 2-2, ma ci sono state delle partite in cui si è fatta fatica a mantenere il vantaggio. L'Inter aveva un desiderio maggiore di spingersi più avanti in Europa e sono mancate le energie per essere in corsa su tutto".
L'Inter aveva la rosa per vincere tutto?
—"Riconosco a Inzaghi, che vorrei a lungo sulla panchina dell'Inter, un'onestà intellettuale, non ha mai parlato di chi non c'era e degli acquisti che potevano essere fatti. Non aver mai sottolineato, magari a gennaio, di avere bisogno di qualche acquisto, è un punto a favore. Ha giocato 18-19 partite in più delle altre, e sono tante. Per me Inzaghi ha fatto con quello che aveva a disposizione il massimo, il suo lavoro. Ha fatto crescere questo gruppo, lo ha valorizzato. Essere lì a giocarsi tutto quasi fino alla fine deve essere motivo d'orgoglio".
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