Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, è intervenuto a margine dell'evento di Gala Dinner Benefico "United". Di seguito le sue dichiarazioni:
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FCIN1908 / Ausilio: “Vogliamo Lookman. La verità su Leoni e Calhanoglu”. Durissimo sul Gala
Su Lookman:
“Non c’è un piano particolare. Posso confermare che abbiamo manifestato le nostre intenzioni all’Atalanta. C’è una società che ha un contratto e fa le proprie valutazioni. Quello che dovevamo dire all’Atalanta l’abbiamo detto, siamo ad aspettare sperando che possa essere presa in considerazione la nostra offerta. È evidente che abbiamo una preferenza per questo calciatore e cercheremo di fare quello che è possibile nel rispetto dei tempo. Non abbiamo voglia di portare avanti trattative. Lookman non fa differenza con le le altre in eterno. Abbiamo come obiettivi che sono cercare di dare nel tempo più velocemente possibile i giocatori che abbiamo in testa all’allenatore”.
La volontà di Lookman:
“Il giocatore ha aperto all’Inter, ma noi possiamo parlare con il club. Siamo amici, abbiamo un bellissimo rapporto con la famiglia Percassi. Con D’Amico. Cercheremo di fare la cose in modo più corretto e rispettoso possibile. Il gioco è loro e dobbiamo fare in modo che le cose vadano avanti nel pieno rispetto di una trattativa. Il piacere di avere questo Giocatore con noi lo abbiamo già manifestato a più riprese”.
Leoni:
“Non sono così convinto che il nostro reparto difensivo debba essere rinforzato. Abbiamo 7 giocatori e sono tutti di assoluto valore ed esperienza, ma anche giovani come Bisseck e Bastoni, che sembra stra affermato ma ha solo 26 anni. Acerbi, ma anche lo stesso Carlos Augusto e Darmian… Tutti giocatori molto utili e duttili che possono ricoprire più ruoli. Leoni piace, ma come tutti i giocatori forti sono di altre squadre ed è difficile parlarne”.
Come giocherà l’Inter?
“Nulla è improvvisato. C’è un allenatore bravo e preparato, le idee le abbiamo messe sul tavolo, ci siamo confrontati. Nessuno dei calciatori arriverà senza aver parlato con Chivu. Quello che faremo sarà concordato. Lui ha delle idee. È normale che negli USA ha fatto vedere più continuità rispetto al passato perché c’era poco tempo per lavorare. Avrà qualcosa di particolare da preparare quando si tornerà a lavoro”.
Con Calhanoglu tutto risolto?
“Si risolve quando c’è un problema. Non c’è nessunissimo problema. È un giocatore forte, che ha dato tanto all’Inter e avrà tanto da dare. Su cui l’Inter conta tanto. È un campione e il capitano di una nazionale importante. Su tutti i calciatori forti importanti ci sono delle attenzioni. Qualcuno le ha avute in modo spregiudicato, non tenendo conto di quello che è il rispetto che diamo quando trattiamo un giocatore. C’è stato un confronto col Galatasaray e ci siamo resi conto che non c’era nulla. Calhanoglu non ha mai chiesto assolutamente di andare via dall’Inter”.
Gli acquisti già fatti di Bonny, Sucic e Luis Henrique?
“C’è anche Pio Esposito, sorrido io… Sembra l’Inter stia diventando chissà cosa… C’è tanta di quella preoccupazione, poi mi accorgo che quelli forti sono tutti qui, ne abbiamo aggiunti dal mercato tre, è stato riscattato Zalewski, Pio Esposito si è confermato, è forte e rimarrà con noi. Si parla di un’Inter che deve provare a entrare in Champions… va bene così”.
Rifiutati 30 milioni per Frattesi?
“No, non abbiamo rifiutato nulla ma l’avremmo rifiutata perché Frattesi farà parte del progetto di Chivu”.
L’asse col Galatasaray si può riaprire per Sommer?
“Riaprire? Non era aperto, non c’è stato nulla e non penso ci sarà, lui e Martinez sono i portieri dell’Inter, oltre a Di Gennaro”.
Il mercato attorno a Seba Esposito e Asllani?
“Nessuna più vicina, interessamenti e telefonate, situazioni buttate lì ma nulla di concreto, non una più vicina di altre”.
La situazione Dumfries? Ci sono offerte dal Barcellona?
“No, non c’è mai stato nulla, nessuna telefonata e nessun interessamento. Confermo che c’è questa clausola che è particolare, è stata concessa in un momento particolare legato alla firma del giocatore, quasi a scadenza, si rischiava di perderlo a 0. Siamo stati bravi a rinnovare, di colpo è tornato a offrire prestazioni strepitose. Questa clausola ha spaventato più voi che noi, noi siamo sereni. Questa clausola smetterà di esserci tra un po’ e andremo avanti col lavoro”
Thuram può essere definito incedibile?
“Assolutamente, io non so, le leggo queste cose ma Thuram non è assolutamente sul mercato.
La situazione di Asllani?
“Pensiamo dopo tre anni sia giusto anche per lui, glielo abbiamo già detto e comunicato a lui e l’agente, forse è il momento di trovare opportunità diverse per giocare con continuità. Comunque è forte e ha fatto 100 presenze all’Inter. Alla luce del mercato fatto, pensiamo un progetto fuori sia l’ideale”.
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