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fcinter1908 news interviste Felipe Melo: “Tudor nulla di speciale. Esposito e Dumfries top. Lautaro non tra i primi 5, ma…”

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Felipe Melo: “Tudor nulla di speciale. Esposito e Dumfries top. Lautaro non tra i primi 5, ma…”

Andrea Della Sala Redattore 
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex centrocampista di Inter e Juve ha parlato della grande sfida di sabato sera

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex centrocampista di Inter e Juve ha parlato della grande sfida di sabato sera:

La nuova Inter la convince?

«Al Mondiale avrebbe potuto fare di più, ma ci sta. Chivu è arrivato da poco e sta provando a tracciare una nuova linea dopo i quattro anni di Inzaghi, e quindi di automatismi. Mi piace Sucic, penso possa diventare determinante, e poi stravedo per Pio Esposito e Dumfries».

Lautaro è tra i primi cinque attaccanti al mondo?

«No… è tra i primi tre! Nel 2024, al Pallone d’oro, avrebbe meritato ben più del settimo posto».

La Juve può lottare per lo scudetto?

«La gara con l’Inter dirà se potrà farlo. Ho visto i bianconeri al Mondiale: contro il City sono stati vergognosi. Tudor non mi fa impazzire, non sembra niente di eccezionale. In campionato è partito bene, ma è contro squadre come l’Inter che deve fare la differenza».

Chi è la favorita per il titolo?

«L’Inter è la più forte, ma il Napoli ha qualità. Sarà un testa a testa».

Il giocatore imprescindibile per i bianconeri?

«Bremer. L’anno scorso è mancato come l’aria».

E per l’Inter, invece?

«Calhanoglu: è ancora la mente. Anche se quando ho letto del Galatasaray sotto sotto speravo andasse lì. In Turchia ho passato anni fantastici, abbiamo eliminato anche la Juve in Champions».

Due giocatori per cui avrebbe corso il triplo?

«Calhanoglu e Yildiz. Il modo con cui il turco tocca la palla mi fa impazzire. Avrei battagliato per lui».

Pochi mesi fa disse: «Nel 2026 mi vedrete in panchina: spero di allenare in Serie A». La sua idea di calcio qual è?

«Voglio gente coraggiosa e di qualità. Se non infili la gamba in un contrasto, non giochi. Io sono stato un gran giocatore, lo dico con serenità. Randellavo e facevo gol: di mediani così ce n’erano pochi. Come dico sempre con Felipe in campo era difficile, ma senza Felipe lo era ancora di più».

Insomma, Felipe, come finisce sabato?

«Spero di vedere tanti gol».