Gagliardini: “All’Inter anni meravigliosi. Su Conte, Spalletti e Inzaghi…”

Roberto Gagliardini, ex centrocampista dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva: "Sono stati anni meravigliosi, sei anni e mezzo dove mi sono goduto tutto, sia i momenti alti che quelli bassi, ma sono cresciuto come giocatore e come persona. Ho avuto la fortuna di arrivare in un momento dove la società stava tornando ai vertici. I primi quattro, poi ancora, poi stabilmente in Champions, poi è arrivato lo Scudetto, la Coppa Italia, la Supercoppa. Tuttti momenti di grande crescita, a livello personale e di squadra. La squadra è cresciuta ancora, basti vedere quanto vicino sono arrivati a tanti traguardi, come due finali di Champions League. Auguro il meglio ai miei ex compagni, ho visto anche ieri, purtroppo è andata come è andata, ma hanno giocato davvero tante partite".

Hai avuto tecnici molto 'chiacchierati' ultimamente: Conte, Spalletti e Simone Inzaghi.

"Conte è stato il protagonista dello Scudetto al Napoli. Era con noi all'Inter quando ha vinto, a Napoli è stato un titolo inaspettato al primo anno. È un tecnico affamato, ti trasmette una fame e una voglia di vincere che non ha eguali ad oggi. Per Spalletti, dico che si era vista la sua impronta, poi ha avuto delle gare dove è andata in difficoltà. Secondo me è un grande allenatore, all'Inter mi ha insegnato principi di gioco che non conoscevo, è stato importante a livello professionale per me. Ha portato l'Inter ha essere quello che è ora, è un altro dei protagonisti che ha portato l'Inter dove è adesso. Inzaghi si è dimostrato un vincente. In pochi anni ha vinto tanto, e farlo è la cosa più difficile. I risultati li ha sempre portati, poi ha preso il treno dell'Arabia, facendo questa scelta che non vedo certo sorprendente, fa parte di questo mondo del calcio".

Che idea ti sei fatto del confronto Lautaro-Calhanoglu?

"Sinceramente non ho seguito, ho visto solo l'uscita di Lautaro, non so Hakan cosa abbia detto. Sono dinamiche da spogliatoio, non so bene cosa rispondere".