Furia Gasp: “Regole che non c’entrano nulla col calcio, giocatori responsabili. Il dramma…”

L'Atalanta cade in Belgio nei playoff di Champions League contro il Bruges a causa di un rigore inesistente. E, ai microfoni di Sky Sport, Gian Piero Gasperini è una furia. Ecco le sue dichiarazioni:

"Stiamo contagiando il calcio in una direzione che non va verso il calcio. Calciatori e allenatori sono tutti concordi nell'essere contro certe cose, ma il vero dramma del calcio di oggi sono i contatti. Oggi i calciatori si tuffano, urlano, amplificano con l'intenzione di ottenere un giallo, un rigore, tutto contro lo spirito del gioco del calcio. Questo non c'entra niente col calcio. Le regole di oggi io non le conosco più. Non mi piace".

"Questi episodi vanno spiegati al gioco del calcio. I regolamenti ormai sono distanti da quello che dicono i calciatori. Oggi è uno sport totalmente diverso. A Bergamo sarà una partita molto difficile. Nel secondo tempo oggi abbiamo creato occasioni clamorose, ma invece che vincenti siamo usciti perdenti. Arriveremo con mille motivazioni alla partita di ritorno".

(Fonte: Sky Sport)