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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Geolier, noto cantante tifoso del Napoli, è tornato sulla vittoria dello scudetto degli azzurri a maggio. Ecco le sue dichiarazioni:
«Con Di Lorenzo c’è un contatto frequente, è di un’umiltà imbarazzante. E dentro, ha la serenità del leader. Mi sono appoggiato a lui nelle notti terribili di maggio...».
«Quelle di avvicinamento alla gara decisiva con il Cagliari, la sfida-scudetto. Io avevo l’ansia che mi divorava e allora gli mandavo dei Whatsapp: capità, aiutami... E lui: stai tranquillo. Una freddezza che non mi apparteneva. Avevo paura che potesse sfuggirci, anche se poi razionalmente mi dicevo: ma come si fa a perderlo ora, in casa, dinnanzi a cinquantamila spettatori? Ma il calcio è imprevedibile».
«Non so accontentarmi e quindi non mi dichiaro. Io sono pazzo del Napoli, vorrei vincere sempre e tutto. Sono stato fortunato: gli anni più bui, quelli del fallimento, della serie C e anche della B non li ricordo, ero piccolissimo. Mi sono preso il meglio. Ma non sarò mai sazio, di questo ne sono certissimo. La Champions è proprio bella, eh...».
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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