Graziani: “Spalletti? Ecco la sua colpa. Gattuso scelta giusto, penso andremo ai Mondiali”

Dopo l'addio di Spalletti, l'Italia riparte da Gennaro Gattuso. Ciccio Graziani, ex attaccante azzurro, ne ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Libero:

La colpa di Spalletti?

«Ha cercato di allenare la nazionale come fosse un club. Un ct deve essere un selezionatore, il suo compito è convocate due giocatori per ruolo e fare il padre tattico e spirituale. Non deve dettare troppi schemi».

Opinione diffusa è che giocano troppi stranieri nel campionato.

«E su questo Spalletti o lo stesso Mancini avevano ragione. Prenda uno a caso, Frattesi: gioca riserva nell’Inter ma titolare in azzurro. Assurdo. Possibile che, in serie A, il 70 per cento di una rosa non sia formata da giocatori azzurrabili?».

Anche Raspadori nel Napoli fatica a volte a trovare spazio.

«Esatto. Lei capisce come sia surreale l’attuale ruolo di un ct».

Gattuso è il ct giusto?

«Ma sì, ha conosciuto il calcio in tutte le sue latitudini e ha vinto nel club e in nazionale. Con Lippi avrà compreso bene il ruolo del selezionatore».

Il primo problema che dovrà affrontare?

«Sarà per lui quasi impossibile da risolvere: è la mancanza cronica di fuoriclasse dello spessore di Totti o Del Piero, Buffon o Maldini, Baggio o Rossi».

Quindi bucheremo il terzo mondiale a fila?

«No, ce la faremo, ne sono convinto. Sono ottimista. I giovani in gamba non mancano».

Faccia tre nomi.

«Baldanzi, Pafundi e Casadei. Ma il romanista sta spesso a sedere in panchina e Pafundi è emigrato nel campionato svizzero per giocare».

Possibilità che Gattuso eviti una terza debacle?

«Tante. Ripeto, dobbiamo essere ottimisti. In fin dei conti la nazionale juniores è arrivata seconda all’ultimo mondiale. E l’Under 21 dà speranze. Non enormi, ma sufficienti».

(Fonte: Libero)