LEGGI ANCHE
Inter-Barcellona?
"Mi hanno sorpreso, pensavo: 'non vinciamo più niente'. E qui molto si deve all'allenatore, ha lavorato sulla testa, sullo spirito di gruppo. Sommer grandioso e poi quel 3-3 di Acerbi. Mi sono un po' incavolato, però, sulla marcatura del biondo: sì, Yamal. Incavolato ma al tempo stesso capisco, perché non sono più abituati a marcare a uomo e questo non puoi farlo tenendolo a cinque o dieci metri".
E adesso la finale. Il pronostico di Guarneri?
"Il Psg si può battere, ma ha un paio di uomini che da soli possono risolvere la partita, penso a Kvaratskhelia, a Fabian Ruiz. Certo, anche loro saranno preoccupati perché l'Inter non è una squadretta, importante che siano in campo i titolari, che studino bene gli avversari e, ripeto, conterà molto la testa".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)