"Siamo arrabbiati con noi stessi, ci siamo ammazzati da soli. Non siamo arrabbiati con l'arbitro o con gli avversari, è colpa nostra. Per questo non ci sono scuse. Dobbiamo guardarci allo specchio e capire cosa sbagliamo e migliorare. Mi ricordo quando sono arrivato 4-5 anni fa, non era il Milan di oggi. Tutti poi sono cresciuti. Si va avanti passo dopo passo. Questo Milan è più forte il doppio di quello in cui giocavo io e che ha vinto lo scudetto, ha giocatori più forti. Ora bisogna continuare a lavorare".
(Fonte: Sky Sport)
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