
-Quanto temevi la partita con l'Udinese che sta dando fastidio a tutti. Si poteva fare meglio sul gol preso?
Assolutamente. Chiaramente non avrei toccato nulla. Dei cinque cambi quattro sono forzati. Arnautovic e Frattesi hanno chiesto cambi perché hanno preso colpi. Darmian e Dimarco venivano da due infortuni lunghi e c'era il rischio di nuovi infortuni. Calhanoglu veniva da due partita da novanta minuti con la Nazionale, mercoledì avremo il Milan e Asllani è squalificato. Abbiamo bisogno ancora di Hakan, ma sarebbe a rischio farlo giocare fino in fondo. De Vrij è in panchina per onore di firma. Dobbiamo recuperare quelli fuori, è difficile giocare ogni 72 gare.
-Sommer cruciale. C'è dell'altro rispetto alle difficoltà negli ultimi minuti di gestire la partita?
Abbiamo perso lucidità e distanze dopo il loro gol e non abbiamo più giocato. Mi fa piacere condividere le difficoltà ma mi fa piacere anche condividere il primo tempo che avete visto. È stato un grande primo tempo da grandissima squadra contro una squadra fisica che mette in difficoltà tutti. Chiaramente al gol incassato siamo mancati in lucidità e la squadra non ha giocato come prima, siamo andati in difficoltà. Ho sentito Beppe (Bergomi.ndr) che ha parlato del gol incassato e tu Luca (Marchegiani.ndr) degli ultimi venti minuti e capisco però il primo tempo, non l'ho sentito, è stato un grande primo tempo. Secondo me noi siamo una squadra nata per giocare, quando non siamo puliti tecnicamente andiamo incontro a difficoltà.
-Marotta dice che rinnovo è una formalità...
Io sto bene e mi sento apprezzato da tifosi, società e calciatori e come abbiamo fatto ad ogni stagione ci ritroveremo a fine anno. Sto bene così e vedremo il da farsi. C'è grande sintonia.
(Fonte: SS24)
© RIPRODUZIONE RISERVATA