"Stasera avevo timore di una squadra che non perdeva da 9 partite in casa, dopo martedì. Ma dopo averli visti allenare, ero tranquillo. I ragazzi sono stati bravissimi. Chi vince scrive la storia e gli altri la leggono? Io posso parlare solo del mio cammino. Senza che qualcuno dica che ne parlo troppo. Devo ringraziare questi ragazzi e questa società per quello che mi hanno dato. Abbiamo fatto una grandissima cosa arrivando in finale, ma non è finita. Ci vorranno cuore e anima contro avversari anche più attrezzati di noi. Ma abbiamo già dimostrato di potercela giocare e lo faremo anche contro il PSG. Il più bel messaggio ricevuto mercoledì? Quello di mio fratello, ma anche di altri due allenatori che si sono ricordati dell'impresa fatta dall'Inter. Chi sono? Lo dirò dopo il primo giugno".
(Fonte: DAZN)
© RIPRODUZIONE RISERVATA




/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)
