Inzaghi: “Rimessa 13 metri avanti, non esiste! Giocatori non lo accettano, non finisce qui”

La partita più importante. Così l'aveva definita qualche giorno fa Marotta. E l'Inter l'ha persa all'ultimo minuto perché ha incassato un gol di Orsolini dopo una gara difficilissima. Simone Inzaghi deve analizzare la sconfitta a fine partita e lo fa ai microfoni di Skysport così:

-Nervosismo a fine partita persa per un episodio?

Nervosismo per l'ultima rimessa, battuta 12-13 metri avanti e non può essere convalidata, per quello i ragazzi erano nervosi. Ma al di là di quello dovevamo essere più bravi sulla rimessa finale, si va sempre in uno. La palla non deve chiaramente andare da Orsolini È stata una gara con tanti falli, ha cercato di arbitrare come poteva. L'ultima rimessa non deve essere un alibi. Dovevamo essere più convinti a respingere palla. C'è delusione, contro il Bologna abbiamo fatto quello che dovevamo, hanno tirato fuori energie importanti. 

-Trovato un Bologna preparato fisicamente?

Era molto preparata anche l'Inter che ha ribattuto colpo su colpo. Prendere un gol così. Ci rialziamo, il campionato non finisce qua. Ci vuole calma e serenità. Abbiamo tante gare e obiettivi davanti. Brutto prendere gol così. Ma questo è lo sport bisogna accettarlo. Ora ci prepariamo per tornare in campo tra due giorni e mezzo. 

-Accettarlo, è una parola chiave. Meglio giocare ogni tre giorni? Come li caricherai? Come stanno gli infortunati? 

In questo momento la squadra non lo accettano. Ho cercato di fargli vedere come hanno preso il gol ma hanno visto una rimessa battuta 12 metri avanti e non va bene con due persone lì. Ma sono grandi professionisti, capiranno che può esserci una svista. Ma bisogna reagire. Bisognava difendere meglio su quella palla. Gli infortunati? Speriamo di riaverli al più presto. Non avremo neanche con la Roma Mkhitaryan e Bastoni. 

(Fonte: SS24)