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Filippo Inzaghi, tecnico del Pisa e fresco di promozione in Serie A, intervistato da SportWeek ha speso parole di elogio per il fratello Simone, protagonista alla guida dell'Inter: "Mi sorprendo di chi si sorprende. Simone è il più bravo e non da adesso. Ha gestito in modo splendido una stagione massacrante e a volte mi tocca leggere critiche assurde. La crescita progressiva dell'Inter è il manifesto del lavoro di Simone: un allenatore sopraffino dal punto di vista tecnico, ma anche un uomo bravissimo a leggere nella testa e nel cuore di venticinque ragazzi diversi. Lo spogliatoio è un posto particolare, bisogna saperci entrare e maneggiarlo con cura. Mio fratello non sbaglia una mossa".
L'allenatore perfetto esiste?
"No e anche se esistesse nessuno se ne accorgerebbe. Sa perché? Perché gli allenatori vengono giudicati solo in base ai risultati e non è possibile vincere sempre. Quanti sono gli allenatori che vincono ogni anno? Pochissimi. E tutti quelli che non ci riescono sono scarsi? Non credo".
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