Ai rivali del Barça hanno annullato 33 gol per fuorigioco molti di pochi centimetri.
«Hanno una linea coordinata che non ti permette di penetrare con i giocatori d’attacco perché sono quasi sempre disabilitati dal fuorigioco. Nel Clásico di Liga (0-4 al Bernabeu) è stato scandaloso: 12 offside, 8 di Mbappé, 2 gol annullati. Devi lavorare sugli inserimenti dalla seconda linea, con giocatori che hanno almeno 5 metri per arrivare alla linea del Barça e quindi possono evitare di trovarsi in offside».
Il Barça è molto aggressivo
«Sì, a me questa aggressività in avanti ricorda il gioco di Sacchi. Su qualsiasi passaggio orizzontale o all’indietro saltano con grande rapidità. Io ai miei dicevo di fare al massimo un passaggio corto e di cercare subito la profondità perché per ogni tocco in più loro avanzano e ti asfissiano con più forza e più uomini. L’Inter in difesa ha palleggiatori migliori dei miei, e ha gente capace di andare bene in profondità come Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu: deve cercare di sfruttare la loro capacità di correre negli spazi, anche perché Iñigo non è super rapido e i due terzini sono spesso altissimi. Devi farli correre all’indietro, perché in avanti mordono. E un’altra cosa».
Prego.
«Al Barça piace giocare per vie interiori e poi allargarsi per cercare l’associazione rapida, hanno un talento tecnico straordinario. Noi abbiamo fatto di tutto per tenerli sugli esterni chiudendo tutte le linee di passaggio interne e spingendoli a crossare, perché così perdono tantissimo potenziale. E la cosa ha ancor più senso contro una difesa forte fisicamente come quella dell’Inter, e in più non ci sarà Lewandowski».
Che blocco consiglia?
«Basso: il Barça ha difficoltà a tirare e tu trovi più spazi per far male in contropiede visto che incorporano tanti giocatori alla pressione: se tu fai volume e gli togli spazio vicino alla tua porta lo devono generare loro, e la cosa li obbliga a fare più cose con la palla col rischio di esporsi in perdita di possesso. Nel 1° tempo a Montjuic il Dortmund ha difeso alto ed è ciò che vuole il Barça: cerca spazi, li sfrutta al meglio».
Giocherà Olmo o Fermin?
«Dipende: se Flick si aspetta una gara in blocco basso dell’Inter mette Olmo, se si aspetta una aggressiva del rivale mette Fermin. Olmo sa posizionarsi molto bene in attesa della palla, e in coppia con Pedri è devastante. Pedri non va mai lasciato libero, è quello che fa giocare gli altri».
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