I migliori ricordi italiani?
«Quelli calcistici sono belli, ma penso agli incontri con chi ho passato tanto tempo. Sono rimaste le amicizie. Con i miei compagni dell'Inter abbiamo un gruppo su whatsapp. Quando vengo a Cesena rivedo volentieri Alessandro Bianchi, Rizzitelli, Zaccheroni con il quale abbiamo lavorato insieme per la Fifa in Qatar. Penso al rapporto con il presidente Pellegrini che per me è stato un secondo padre. La gente è gentile con me e io ricambio volentieri.
Sul lavoro non si può andare d'accordo con tutti, ho litigato molto da Ct, però nei rapporti umani mai nessun problema».
Il compagno più forte col quale ha giocato?
«Matthaus, anche se abbiamo litigato molto a livello personale.
Come giocatore era il più forte».
Il top player che ha affrontato?
«Maradona. Era un artista, di un altro pianeta».
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