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Lautaro: “All’Inter solo giocatori che danno il 100% come Asllani e tutti noi. Il momento duro…”

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Le dichiarazioni del capitano dell'Inter ai microfoni di DAZN dopo la sfida vinta contro l'Empoli
Eva A. Provenzano Caporedattore 

Ha segnato contro il Bologna e ha segnato anche contro l'Empoli. Lautaro Martinez

Il giocatore nerazzurro ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sfida vinta contro l'Empoli. Queste le sue parole: «L'immagine dell'esultanza? Sicuramente un po' di rabbia perché veniamo da un pari col Bologna nonostante un'ottima partita. Abbiamo perso due punti ma noi dobbiamo continuare a a guardare avanti. Loro nel primo tempo si sono chiusi e nel secondo tempo abbiamo dato velocità alla palla e abbiamo trovato spazi e gol tra le linee, abbiamo mosso bene la palla e credo che abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e abbiamo meritato i tre punti».

Lautaro: “All’Inter solo giocatori che danno il 100% come Asllani e tutti noi. Il momento duro…”- immagine 2

-Quattro gol nelle ultime sei, 111 in Serie A e 139 in generale nella storia dell'Inter. Bisogna andarci piano con le critiche nei tuoi confronti? 


Io ho sempre pensato a migliorare da quando gioco a calcio e guardo sempre avanti. Ed è quello che voglio trasmettere ad Asllani e ai giocatori giovani ad ogni allenamento. Lui fa sempre il massimo, dà l'anima e tutti dobbiamo essere così, ci servono giocatori così nello spogliatoio, gente che gioca al massimo. Poi le cose possono andare sempre bene o male. Ma qua dentro tutti dobbiamo dare il 100%. Asllani lo dà, tutti lo fanno. Chi gioca per l'Inter dà il 100% per l'Inter. Siamo orgogliosi di tutti i compagni. Dobbiamo guardare avanti e continuare su questa strada. Adesso è ancora lunga e dobbiamo pensare a tutto quello che viene avanti. 

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-Che sfida è quella col Napoli?

Sarà bellissimo. Adesso siamo a meno tre con una gara da recuperare. Ma noi dobbiamo guardare noi stessi per migliorare e crescere, ad ogni anno dobbiamo dare di più. 

-Momento difficile finito? 

Sicuramente ci sono momenti particolari per alcuni giocatori. Quando ci sono tante partite il corpo si fa sentire e anche mentalmente è difficile. Ma sono contento, lavoro per l'Inter e per i miei compagni e cerco sempre di dare il massimo. 

(Fonte: DAZN)

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