Presidente Lecce: “Arrabbiatura non è passata. VAR induce in errore l’arbitro che aveva visto bene”

«È stata una partita in cui l'episodio è stato determinante per il risultato finale e quindi no, l'arrabbiatura non è passata». Così il presidente del Lecce, Saverio Sticchi-Damiani, intervistato da Caressa e Zazzaroni a Radio Dee Jay, ha parlato della gara persa contro l'Udinese uno a zero.

-Abbiamo inaugurato l'hashtag 'Fanno come glie pare...'

Un po' è così. Ieri siamo in un caso in cui l'arbitro vede e platealmente dice di proseguire, questo già è il modo in cui il VAR non dovrebbe intervenire. Poi interviene per segnalare cosa ha visto e dà un rigore che non può essere neanche considerato come rigorino. Non era niente. A Bonacina a fine gara ho detto mi dispiace che un giovane arbitro che prende la decisione giusta viene chiamato per commettere un errore così dal VAR. Così non fanno bene agli arbitri giovani. 

-Non la consola aver vinto Dorgu allo United? 

Sta facendo risultati importanti anche lì. E noi forse siamo usciti da un equivoco tattico. Abbiamo fatto bene nelle scorse partite. Mi spiace che ieri, in una gara non bella, stava andando verso il pareggio, è andato poi a essere determinato da un episodio. Bisogna fare un protocollo fondato sulle regole giuridiche e non lasciare anche agli arbitri la possibilità di decidere quando il VAR deve intervenire o meno. L'episodio di ieri dà un precedente, si dà rigore all'attaccante che cerca il gomito del difensore che è in vantaggio. Temi come prassi e su cosa intervenire o no devono essere trattati con una regola giuridica, che non deve essere decisa dagli arbitri. 

(Fonte: Radio Dee Jay)