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Intervistato da TMW, Pietro Lo Monaco, ex ds tra le altre del Catania, ha toccato alcuni temi caldi, a cominciare dalla nomina di Gattuso a ct dell'Italia:
“Gattuso? E’ la scelta giusta, è uno che la vive col cuore, con passione. Poi in Nazionale più che l’allenatore serve il selezionatore. I commissari tecnici non hanno possibilità di incidere sul campo, vedono i calciatori poche volte”.
"E’ la sconfitta di tutto il sistema calcio. Il nostro sistema è da rivoluzionare, rifondare. Il sistema calcio produce prodotti avariati. I nostri calciatori per mentalità e tanti motivi non tengono il passo con altri. E’ tutto frutto di un sistema che è andato a farsi benedire. Tutti attaccano Gravina, ma a decidere tutto è il Consiglio Federale che è composto da tutte le componenti del calcio italiano. Perlopiù incide la Serie A, quindi i nostri presidenti. E poi vediamo il proliferare di procuratori nei settori giovanili. Quali direttori incidono? E la cosa più grave è che ci vuole il coraggio della rivoluzione per rifondare ed è ciò che manca. Basta guardare i bilanci delle società. Guardate la Lazio. Una cosa incredibile…”.
"Sono scommesse frutto della disperazione. Ho mille dubbi. Mi auguro che il Parma abbia una valenza tecnica di individuare le qualità di questo ragazzo a cui ha affidato la panchina. Poi c’è l’Inter, Chivu non era la prima scelta. La Juve ha parlato con diecimila nomi e poi è rimasto Tudor. L’Atalanta ha preso Juric che è considerato il clone di Gasperini, ma è profondamente diverso”.
(Fonte: TMW)
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