fcinter1908 news interviste Luis Henrique: “Voglio aiutare l’Inter, che sfida con Dumfries. Cosa mi chiede Chivu”

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Luis Henrique: “Voglio aiutare l’Inter, che sfida con Dumfries. Cosa mi chiede Chivu”

Andrea Della Sala Redattore 
Intervistato dal Corriere della Sera, il nuovo arrivato in casa Inter Luis Henrique ha parlato della nuova esperienza e dei suoi obiettivi

Intervistato dal Corriere della Sera, il nuovo arrivato in casa Inter Luis Henrique ha parlato della nuova esperienza e dei suoi obiettivi

Lei è figlio di Ronaldo.

«Sì, mio papà si chiama come il Fenomeno. È stato un buon giocatore a livello locale e mi ha fatto sempre respirare il calcio: sono cresciuto nella sua scuola, è stato mio maestro e allenatore dai 3 ai 14 anni. Un privilegio per me».

Suo padre ha raccontato in passato che lei, coi suoi dribbling e i gol, ha «l’allegria nelle gambe». C’è sempre o rischia di perderla?

«C’è sempre e deve continuare a esistere: è un dono con cui sono nato. Significa poter realizzare il sogno di bambino. E poterlo fare in una grande squadra come l’Inter mi dà tanta felicità».

È vero che parla con sua mamma prima delle partite?

«Sì, è un’abitudine e una forma di anti-stress!».

A 14 anni se ne è andato di casa: è stato difficile?

«La distanza da casa mi pesava, ma la volontà di vincere la mia sfida è sempre stata più forte di tutto».

Cosa chiederebbe a Ronaldo il Fenomeno di questa nuova avventura?

«Della sua intelligenza in campo: di cosa pensava prima e durante le grandi partite».