Thuram:
"Sta recuperando molto lentamente. Sono molto ottimisma. Spero e credo che ce la possa fare per mercoledì".
Sulla scomparsa di Jair:
"Ho avuto modo di vederlo e apprezzare le qualità. Le emozioni che generava con le sue folate sulla fascia. Un vecchio 7. Era parte integrante di un'Inter campione, la prima sotto la presidenza di Angelo Moratti. Ero piccolo ma l'ho visto nel 1965 qui contro il Benfica vincere la seconda Coppa dei Campioni. Quella grande Inter è rappresentata da pochi. Uno di loro è qui con noi ed è Bedin oggi. Rappresentano un momento storico di questo club".
Sulla stagione della squadra nerazzurra:
"A questi ragazzi e allenatore non c'è nulla da rimproverare ma solo da fare i complimenti per una delle stagioni più difficili degli ultimi anni. Per intensità per le partite una dietro l'altro. C'è solo da dire grazie col cuore. Avremo diffocoltà da qui alla fine ma possiamo regalarci bellissime soddisfazioni. Oggi abbiamo un esame da superare. La consapvevolezza di essere protagonisti ce l'abbiamo. Dobbiamo essere di mente liberi per portare a casa un risultato positivo".
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