Beppe Marotta, presidente dell'Inter, ha parlato in zona mista dopo la sconfitta in finale di Champions League. Ecco le sue dichiarazioni: "E' una partita secca in cui abbiamo meritato di perdere con un avversario superiore. Non inficia sulla stagione e sul cammino fatto in Champions League: in finale ci si arriva solo per grandi meriti. Abbiamo trovato un Psg più forte che ha meritato: vanno fatti i complimenti. Ma questo non rende inutile il nostro cammino, è assolutamente positivo: ringraziamo i giocatori e l'allenatore. Siamo dispiaciuti per la serata e per i tifosi, ma il calcio è così.


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Marotta: “Parole Inzaghi? Non significano nulla, no allarmismi: lo incontreremo e lo ascolteremo”
Come ripartire? Dobbiamo avere la forza di cancellare questa partita, ricordando che abbiamo fatto un'altra finale. L'Inter non è solo quella di stasera, ma anche quella che ha eliminato Barcellona e Bayern, ha subito anche un solo gol nel girone. Chi segue lo sport deve abituarsi anche a queste sconfitte, ma un grande club deve riuscire a dimenticare velocemente e guardare alla prossima, con l'inizio del Mondiale per Club. Sarà un'esperienza nuova e ci sarà una prima volta, sarà difficile gestire le performance atletiche: saremo consapevoli di rappresentare l'Italia insieme alla Juve.
Se è mancata la testa? Non so rispondere, tutti noi abbiamo visto che dopo 20 minuti eravamo sotto di 2 gol, la partita era abbastanza segnata: il compito dell'allenatore sarà quello di sentire i giocatori. Io devo solo analizzare in modo strategico la partita, va dimenticata: ma resta l'onore di essere arrivati in finale.
Questa partita incide sul futuro di Inzaghi? Assolutamente non inciderà, non solo ha un contratto e con lui avevamo deciso di trovarci in settimana, il merito di questo positivissimo ciclo è dovuto alle sue capacità. Se lui ha voglia e intenzione di continuare, siamo assolutamente contenti. Il futuro è il proseguimento di un ciclo vincente di questa squadra: trovarci con l'allenatore è semplicemente perché non siamo abituati ad avere l'allenatore in scadenza. Vorremmo continuare con lui allungando il contratto: il ciclo ha funzionato benissimo con risultati eccezionale, non c'è nessuna rivoluzione. Le sue parole? Ha fatto delle dichiarazioni, ci incontreremo per ascoltarlo: siamo molto fieri di continuare con lui. La sua risposta non significa nulla, lo ascolteremo: non c'è motivo di allarmismo".
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