L'Inter ci crede e di certo non vuole mollare fino al fischio finale. Il presidente nerazzurro, Beppe Marotta, conferma la volontà della squadra
L'Inter ci crede e di certo non vuole mollare fino al fischio finale. Il presidente nerazzurro, Beppe Marotta, conferma la volontà della squadra di Inzaghi di giocarsela per quanto possibile per lo scudetto. Ma ha parlato a DAZN anche della situazione relativa al futuro di Simone Inzaghi. Ecco le sue parole:
"Abbiamo l'obbligo di crederci, i calciatori sono professionisti e sanno che è una partita importante. Il destino non è nelle nostre mani, ma dobbiamo fare la nostra partita come sempre. Noi penalizzati dagli arbitri? Non entro in argomento, soprattutto stasera. Il silenzio è anche una forma di comunicazione, deve essere interpretata e spiegata. Abbiamo ritenuto di farlo, non per mancanza di rispetto, ma perché in quel momento c'era un po' di tensione. Le parole di Conte? Il campionato è come se fosse un giro d'Italia, la Champions League può avere circostanze favorevoli. In questo caso, abbiamo giocato 15 partite in più, le difficoltà sono normali".