Secondo Lothar Matthäus, le ragioni dell’eliminazione del Bayern per mano dell'Inter sono molteplici. A partire dalle assenze
Il Bayern Monaco ha fallito l’assalto al tanto sognato obiettivo finale in Champions League in casa. Il cammino si è interrotto già ai quarti di finale, al termine di due sfide molto combattute contro l’Inter.
Secondo Lothar Matthäus, le ragioni dell’eliminazione sono molteplici. Da un lato, sostiene che "nessuna squadra in Europa sarebbe in grado di sopperire all’assenza di così tanti giocatori chiave". Nonostante questo, il Bayern ha comunque dimostrato di essere ancora una delle migliori squadre del continente. Per Matthäus, i bavaresi sono "superiori all’Inter anche sul piano individuale e in termini di profondità della rosa".
"Dalla panchina sono entrati giocatori come Serge Gnabry o Kingsley Coman. Dire che la rosa è troppo debole, come si è fatto spesso di recente, è semplicemente sbagliato", ha affermato il 64enne. L’unica vera lacuna, secondo lui, è "l’assenza di un secondo centravanti". Il vero punto di forza dell’Inter, a suo avviso, è stato invece "aver potuto lavorare per quattro anni con lo stesso allenatore. Questo ha portato a una stabilità che, alla fine, ha fatto la differenza."
Matthäus elogia Kompany
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Nonostante l’eliminazione, Matthäus ha parole di grande stima per l’allenatore del Bayern, Vincent Kompany:"Mi ha dato la sensazione che il vero spirito del Mia san mia sia tornato. Certo, ha commesso qualche errore – forse avrebbe dovuto schierare Thomas Müller titolare nella gara d’andata contro l’Inter – ma queste sono decisioni che diventano facili solo col senno di poi".