Il mio rapporto con lui è molto buono. So quando fare sul serio e quando scherzare, conosco il confine. È un allenatore molto intelligente, molto amichevole e lo dimostra dentro e fuori dal campo. Sono contento di averlo conosciuto in questa fase della mia carriera, perché arrivare all'Inter a 33 anni non è stato facile: a questa età le prestazioni calano, ma gli sono grato perché posso ancora giocare e dimostrare le mie qualità a me stesso e a tutto il mondo.
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