LEGGI ANCHE
Moratti ha poi ricordato Jair, ex Inter scomparso recentemente: “Jair aveva un gioco molto particolare, con una velocità e una fantasia fantastica. Faceva l’ala che è un ruolo che oggi si vede poco“. Poi, ancora sul triplete: “Il ricordo del 2010 è bellissimo sia di Madrid, che di Siena e della finale di Coppa Italia, ho ancora tanta riconoscenza“.
Infine, ha concluso parlando della semifinale giocata tra Inter e Barcellona e sul presente dei nerazzurri: “Sono le emozioni che ti portano un ricordo costante e bellissimo, anche quelle negative, che sono segno di un momento di vita e di qualcosa che non dimenticherai. Le similitudini tra le semifinali della nazionale e dell’Inter ci sono, perché la semifinale è un trampolino in cui si vede se sei forte o no. Inzaghi è già nella galleria dei miti nerazzurri. È da un po’ di anni che è all’Inter e ha già conquistato titoli importanti, oltre a due finali di Champions. Ha già scritto una storia importante, è bravissimo. Andare a Monaco? Per il momento non è in programma, poi magari capiterà“.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)