Intervistato dal Corriere della Sera, Neres ha parlato della trattativa che lo ha portato al Napoli e della lotta scudetto
Intervistato dal Corriere della Sera, David Neres ha parlato della trattativa che lo ha portato al Napoli e della lotta scudetto. "Fino a quel momento avevo giocato in squadre top ma non in campionati forti come quello italiano appunto, il Napoli mi ha dato questa opportunità. Non ci ho pensato su due volte, è un club con un progetto".
Chi vince lo scudetto?
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(sorride e allarga le braccia) «Il Napoli, why not?! Non è facile ma di sicuro ci proveremo fino alla fine. Non possiamo mollare mica adesso».
Rientra da un infortunio dopo 50 giorni. Giocherà col Milan domenica?
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«Lo spero ma decide Conte, ovviamente».
Che allenatore è Conte?
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(Sgrana gli occhi e ride) «Molto simpatico! Sono serio: pretende tanto da ogni giocatore. Per me è perfetto perché quando un allenatore non è esigente tendo a rilassarmi. Tira fuori il massimo, ti stimola, ti motiva come nessuno. E ti rimprovera anche, mi è successo dopo due settimane che ero qui».
Ce lo racconta?
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«Avevamo fatto un’amichevole e diciamo che non mi ero impegnato, mi chiamò da parte in maniera chiara e diretta. In quel momento capii bene però chi avessi di fronte e come dovevo comportarmi. Mi è servito».