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Getty Images
Nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Riccardo Orsolini, attaccante del Bologna e protagonista (in negativo, per i tifosi dell'Inter) di un gol in mezza rovesciata che nell'ultima stagione ha complicato non poco la corsa scudetto dei nerazzurri, ha parlato così:
"Sì, una battuta me l’ha piazzata a Coverciano... (ride). Il toc toc l’ho visto fare anche al Sindaco di Bologna. Ormai è iconico. Ho depositato il brevetto".
"Piacevole, mi ha fatto molto piacere".
"Non so ancora dove mettere tutte le mozzarelle, i casatielli, i babà che mi hanno mandato da Napoli dopo quel gol e lo scudetto. Pazzesco. Io vorrei andare a Capri in vacanza: mi devo mettere barba e baffi? - sorride. - Quanto al gol, beh, il più bello è stato quello al Genoa in casa".
"Ci siamo divertiti tanto, anche i giorni precedenti, c’era il giusto grado di tensione che veniva stemperata dal gruppo: è lì che l’abbiamo vinta, perché sulla carta eravamo spacciati, l’idea era che il Milan quando vuole spingere, gioca e ti asfalta. Quella sera si sono allineati i pianeti: entrati sul campo ho detto 'C’è un’atmosfera tale che io non posso non vincere'".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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