Più bravo Conte ed il suo Napoli o troppe cadute dell'Inter?
—«È stato bravo il Napoli ed è stato bravissimo Antonio a ricompattare giocatori che l'anno scorso avevano avuto qualche defaillance, ma che sono di assoluta qualità. E si vede. E poi quando si vince al fotofinish devi sfruttare eventuali errori dell’avversario. Il Napoli ha avuto il merito di essere sempre attaccato all’Inter».
Avete vinto tanto insieme: c’è qualche analogia con il passato analizzando questo testa a testa tra Napoli ed Inter?
—«Probabilmente lo scudetto del 5 maggio del 2002. Noi eravamo dietro l'Inter e ricordo che Lippi, a 5 dalla fine, ci disse che non dipendeva più da noi, ma noi dovevamo fare solo una cosa: vincerle tutte “e poi vediamo cosa fanno gli altri” disse».
(Fonte: Il Mattino)
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