Qualcosa con Motta si era rotto nello spogliatoio. Che nessuno o quasi pubblicamente abbia salutato il mister la dice lunga. Igor è un amico, spero sia l'uomo giusto. Consigli? Difficile dirlo. Di non essere amico dei calciatori, serve una certa distanza e si deve far rispettare.
E il gruppo Juve ha bisogno di questo. Tudor ha la capacità di farsi sentire dal gruppo. E spero che i dirigenti gli diano una mano. L'allenatore è forte se ha alle spalle una società forte, che gli dia una mano con i giocatori".
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