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Quello di Totti venduto all’Inter.
—«Quello, mai successo».
(Corriere dello Sport)
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FLORENCE, ITALY - MAY 18: Rosella Sensi ( coordinator of the federal commission for the development of women's football ) during an Italian Football Federation seminar at Coverciano on May 18, 2015 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
In una lunga intervista al Corriere dello Sport, Rossella Sensi ha toccato diversi argomenti. Una delle domande rivolte all'ex presidente della Roma è sulle dichiarazioni di Mourinho quando nel 2009 in conferenza stampa dichiarò: "A me non piace la prostituzione intellettuale, a me piace l’onestà intellettuale. La Roma ha grandissimi giocatori, ma finirà la stagione con zero tituli".
"Mourinho ha poi avuto la fortuna di entrare nel mood Roma e si è rifatto la bocca. Qui è stato fantastico, ha esaltato il senso di appartenenza".
«Papà ci ha fatto nascere e vivere bene, è stato un padre rigido e dolce, molto dolce. Le cose ha dovuto sempre guadagnarsele e ci ha impartito la lezione più importante. Era buono e paterno anche con i giocatori. Per l’ultimo compleanno, quando era in terapia intensiva, mi chiese di vedere Francesco e Montella. Ma voleva bene anche a Daniele, a Di Francesco».
«Sì, e non dimentico che quando battemmo l’Inter nella finale di coppa Italia fece suonare il nostro inno allo stadio. Ci siamo sentiti di recente, ha chiamato lui per chiarire un episodio».
«Quello, mai successo».
(Corriere dello Sport)
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