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Tavano: “Spalletti non è il problema dell’Italia. Panchine? Strano che Mancini…”

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Le dichiarazione dell'agente e operatore di mercato sull'esonero del commissario tecnico e valzer panchine in Serie A
Alessandro De Felice Redattore 

Diego Tavano, agente e operatore di mercato, ha parlato a TMW dell’esonero di Luciano Spalletti annunciato ieri dal diretto interessato in conferenza stampa: “È un allenatore importante, il malessere della Nazionale e del calcio italiano è da trovare in problematiche che arrivano da lontano e non certo nel tecnico”.

Quali sono i problemi che partono da lontano?

“Non si fa più formazione dal punto di vista tecnico. Si pensa più alla tattica e al fisico. E poi vediamo che invece nazionali come la Spagna sotto certi punti di vista ci sovrastano Il livello si è abbassato, in campo internazionale facciamo fatica. Oggi non si fa più una valutazione tecnico cognitiva ma si dà priorità alla parte fisica”.

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Pioli o Ranieri. Chi è l'ideale per gli azzurri?

“Sia Pioli che Ranieri sono due ottimi allenatori e comunque andrà la Nazionale ne trarrà beneficio. Ma al di là del tecnico dobbiamo partire da lontano. Dagli errori degli ultimi vent’anni”.

Mercato estivo: che finestra si aspetta?

“Ci saranno più fasi. Una prima di studio che serve ad analizzare e che per chi si è già portato avanti servirà per mettere in pratica i colpi già preparati da più tempo”.

La Fiorentina al momento è senza allenatore. Dopo le dimissioni di Palladino.

“Palladino è un allenatore di alto livello. Non entro nel merito della scelta che ha fatto. La Fiorentina ha tutto per scegliere con il giusto tempo il proprio allenatore perché ha una società molto forte. Ma al di là della Fiorentina vorrei aggiungere una cosa".

Prego.

"In questo valzer di allenatori mi sembra strano che un tecnico bravo e preparato come Roberto Mancini non abbia ancora trovato una panchina. Per questo apprezzo ormai più la Moto Gp che il calcio: lì scelte e successi dipendono per il 90% e forse anche di più dalla meritocrazia e la restante parte da varie ed eventuali; nel calcio invece è al contrario".