Merito anche del turnover di Inzaghi?
«Sì, sta portando avanti un’ottima gestione della rosa. Inzaghi lavora con giocatori importanti e li dosa bene, anche sfruttando i cinque cambi a partita, che rispetto al passato sono un vantaggio incredibile, credetemi. La variabile da tenere d’occhio, semmai, è l’età media, che nell’Inter è alta: più si avanza e più il recupero diventa laborioso».
In questa stagione l’Inter potrebbe arrivare a giocare 67 partite: troppe?
«L’allenamento è la chiave del successo e... più sono gli obiettivi più gli allenamenti saranno ad alta intensità. Il mio Milan nel 2002-03 giocò 61 partite: vincemmo Champions e Coppa Italia».
Al Napoli 4 ko al soleo: si può spiegare?
«Il soleo è un trampolino elastico per l’esplosività. Possono incidere più fattori, dallo stile di gioco del calciatore al momento vissuto, anche in positivo: non dimentichiamoci che il Napoli stava facendo qualcosa di straordinario...».
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