Christian Vieri, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato di Inter e del MOndiale per Club: "Pio Esposito? Un gran gol con il River Plate. Roba non banale".

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Vieri: “Inter, la ferita si sta rimarginando. Rosa da scudetto. Esposito? Ha tutto per…”
A molti ricorda Luca Toni.
"Magari ripetesse la carriera di Toni, che è stato uno dei più grandi centravanti della nostra storia. Di certo Pio ha un fisico eccezionale, ha coraggio, sa giocare molto bene a calcio e ha tutti i mezzi per sfondare".
Fa bene l'Inter a trattenerlo?
"Sì, ci può già stare in rosa. Là davanti garantisce soluzioni tecniche e tattiche che finora l'Inter non ha avuto. E allenarsi con i migliori non può che fare bene al ragazzo".
Cosa ne pensa del Mondiale per club?
"La Fifa si dimostra la numero uno in assoluto, e Infantino è il miglior presidente di sempre. Ama stare con i giocatori, di ieri e di oggi. Capisce certe esigenze e vede lungo, lunghissimo. Ha creato una straordinaria armonia in generale. Poi, parliamo di un torneo che distribuisce soldi a palate, e sul campo è una grande occasione per misurarsi con tutte le realtà del pianeta. Io avrei fatto ogni cosa per giocare in una simile manifestazione".
Insomma, crede che avrà un futuro tutto questo?
"Un futuro? Penso che i vari presidenti chiederanno di farlo ogni due anni. Ed è troppo bello vivere un clima simile. Mi piace l'approccio che hanno avuto Inter e Juve. Stanno dando valore alla loro storia e al prestigio del nostro calcio. Il ko bianconero con il City? Ci sta, gli inglesi sono fortissimi, e Tudor ha dovuto far respirare un po' di giocatori chiave. E con il Real sarà una bella partita".
Come vede i nerazzurri dopo la batosta in Champions League?
"La ferita si sta rimarginando. Una ferita molto profonda, ma con il tempo tutto passa. E in questo senso il Mondiale e prestazioni come quella dell'altra sera aiutano. Resto convinto che la rosa dell'Inter sia sempre la migliore, da scudetto".
E il Napoli?
"Il Napoli è in prima fila, accanto all'Inter. C'è Antonio Conte d'altronde. Se è rimasto vuol dire che De Laurentiis ha messo sul tavolo argomenti concreti, molto interessanti. Il presidente del Napoli spenderà parecchio, senza però buttare via i soldi. Come è giusto che sia. Secondo me, gli azzurri saranno protagonisti reali pure in Champions".
Chivu?
"È molto giovane, ma la personalità non gli manca. Quando parla mi piace. E poi all'Inter ci sono dirigenti di un livello altissimo, Marotta è oggi il numero uno al mondo, e non ha scelto Chivu a caso. Di certo le alternative non mancavano sul suo tavolo e su quello di Ausilio".
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