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fcinter1908 news interviste Vieri: “Inter la più completa. Non mi aspettavo Chivu. Lookman? Ci avrei provato fino alla fine”

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Vieri: “Inter la più completa. Non mi aspettavo Chivu. Lookman? Ci avrei provato fino alla fine”

Vieri: “Inter la più completa. Non mi aspettavo Chivu. Lookman? Ci avrei provato fino alla fine” - immagine 1
L'ex bomber dell'Inter Bobo Vieri ha detto la sua sul campionato che sta per partire e sulla squadra di Chivu
Andrea Della Sala Redattore 

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex bomber dell'Inter Bobo Vieri ha detto la sua sul campionato che sta per partire e sulla squadra di Chivu:

Chi vede in pole?

«Vado contro la logica: il Napoli ha vinto e in teoria sarebbe la squadra da battere, ma oggi, anche prima di completare il mercato, la rosa più completa e profonda di tutta la A è l’Inter. Sono rimasti tutti quelli che quattro mesi hanno battuto il Barcellona in una notte incredibile: ok, poi c’è stata la finale, ma il 5-0 non cancella il valore del gruppo».

Chivu è l’uomo giusto per superare quelle scorie?

«Basta, è finita: la ferita è stata profonda, ma il tempo rimargina tutto. Ora bisogna pensare a prepararsi e a vincere i trofei che sono sfuggiti, ricordando che fare due finali di Champions in tre anni non è normale. Ammetto che la scelta di Chivu non me l’aspettavo: dopo Simone immaginavo un tecnico più esperto, ma l’Inter ha fatto bene a seguire la sua strada: Cristian è giovane, ha idee precise, leadership, conosce l’ambiente. Ora lo vedremo all’opera e sono curioso».

Convinto del mercato Inter?

«Premettendo che non è finito, dobbiamo partire dal fatto che ha tenuto tutto i big ed è un punto di partenza importantissimo. Poi... Lookman è devastante: io avrei provato a prenderlo fino alla fine perché è uno dei più forti d’Europa e avrebbe resto la squadra ancora più forte».

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Dicono che Pio assomigli a Vieri: concorda?

«Non amo i paragoni, ma è un talento vero, potenzialmente fortissimo. Al Mondiale ha fatto vedere che numeri abbia, ma ora tocca a lui: con quel fisico deve lavorare il doppio, spingere ogni giorno al massimo per stare in forma, anche perché all’Inter non potrà giocare sempre, visto che ha davanti Lautaro e Thuram, una delle coppie migliori del mondo. Bisogna avere pazienza, il giudizio dipenderà dai minuti e dai gol: sappia che in una squadra così bastano anche 20 minuti per segnare».

Come vede il secondo anno di Conte napoletano, soprattutto senza Lukaku per 4 mesi?

«Il calcio lo ha inventato il diavolo: mandi via Raspadori e Simeone, e poi ti si fa male Lukaku... Conte non è stato fortunato, la perdita è pesantissima e si deve tornare sul mercato per prendere un centravanti nuovo, ma io mi punto su Lucca: Udine non è uguale a Napoli, serve tempo per abituarsi ai carichi di un allenatore così esigente, ma è giovane e può spaccare. Ha una occasione e, alle spalle, un campione come De Bruyne».